ESG Rating

Bilanci sociali, indici di sostenibilità, policy, certificazioni: questi sono gli strumenti utili per “fare”, ma anche per documentare in modo trasparente la sostenibilità. Per questo le imprese responsabili sono chiamate a dotarsi di metodologie di rendicontazione sempre più sofisticate.

Il rating di sostenibilità, detto anche ESG (Environmental, Social, Governance), è una misurazione extra finanziaria che tiene conto degli impatti reali che i fattori ambientali e sociali generano all’interno e all’esterno dell’azienda nel suo processo di creazione del valore.

Sofidel crede fermamente che l’affermazione degli ESG rating aiuti a creare valore aggiunto condiviso a lungo termine. Nel suo percorso da “società azionista” a “società stakeholder” Sofidel intende investire sempre di più nella rendicontazione ESG, che ormai considera una leva competitiva imprescindibile.

Nel 2021 Sofidel ha ottenuto il massimo punteggio nella lotta contro il cambiamento climatico entrando nella Climate Change A List  di Carbon Disclosure Project (CDP).

Ha ricevuto rating A- per la sua leadership contro la deforestazione (2021).

Sofidel è, con la valutazione di A-,  nella fascia Leadership del CDP Supplier Engagement Rating Report 2021 per il coinvolgimento dei propri fornitori nella lotta contro il cambiamento climatico.

Nel 2021 il Gruppo ha ottenuto il riconoscimento Platinum di Ecovadis per il suo approccio alla sostenibilità.

Nell’agosto 2022 Sofidel, con un punteggio di 13.6, si colloca nella categoria “Low Risk”, vale a dire un basso livello di rischio relativamente alle tre sfere della responsabilità sociale di impresa.
Sofidel risulta al primo posto nella sua industry di riferimento, quella degli Household Products: 103 aziende che comprendono non solo la carta tissue, ma anche prodotti per la pulizia della casa e per l’igiene personale.

Questo rating attesta che la capacità complessiva di gestione del rischio* è superiore alla media del settore (75% contro 35%). Fra i temi materiali su cui Sofidel si è distinta, Land Use – Biodiversity e Business Ethics.

 

 

*Il dato è relativo ai rischi che è possibile gestire, escludendo la piccola percentuale di rischio non gestibile (4%).