Sofidel riconosciuta leader mondiale per il coinvolgimento dei fornitori sul tema del cambiamento climatico

Identificata come leader globale per le strategie di riduzione delle emissioni di carbonio e le azioni di lotta ai cambiamenti climatici lungo la sua catena di fornitura, Sofidel ha ottenuto una posizione di rilievo nella classifica stilata da CDP.
Porcari (LU), 11 marzo 2019 – Sofidel è stata identificata come leader globale per le strategie di riduzione delle emissioni di carbonio e le azioni di lotta ai cambiamenti climatici lungo tutta la sua catena di fornitura ed è stata premiata con l’inclusione nella classifica Supplier Engagement leader board stilata da CDP, un’organizzazione non-profit internazionale che fornisce un sistema globale per la misurazione e rendicontazione di informazioni riguardanti l’impatto ambientale.
Nel 2019, oltre 130 aziende mondiali si sono guadagnate un posto nella terza edizione della classifica annuale Supplier Engagement leader board, più del doppio rispetto alle 58 aziende valutate lo scorso anno e più del quadruplo rispetto alle 29 inserite nel primo report.
Nel corso dello scorso anno, più di 5.000 aziende sono state valutate da CDP sulla base delle strategie di coinvolgimento della propria catena di fornitura (Supply Chain). Sofidel si colloca tra il 3% delle aziende che si sono aggiudicate una posizione di Leadership in riconoscimento delle azioni intraprese con i propri fornitori per ridurre le emissioni inquinanti e i rischi legati ai cambiamenti climatici.
La classifica Supplier Engagement leader board è stata pubblicata nel Global Supply Chain Report 2019 – Cascading commitments: Driving upstream action through supply chain engagement – realizzato da CDP e Carbon Trust. La ricerca rivela che le emissioni indirette di gas serra, cioè quelle derivanti dalla catena di fornitura, sono in media 5,5 volte superiori a quelle dirette delle aziende e che nell’ultimo decennio si sia assistito nel mondo dell’impresa a un cambiamento radicale nella consapevolezza su questo tema così come nelle azioni intraprese per contenere gli impatti ambientali derivanti dalla propria Supply Chain.
Nel 2018, 115 aziende con un potere d’acquisto combinato superiore a 3,3 trilioni di dollari hanno richiesto informazioni di carattere ambientale ai loro fornitori, rispetto alle sole 14 di dieci anni fa. I fornitori hanno documentato una riduzione nelle emissioni inquinanti di 633 milioni di tonnellate metriche di anidride carbonica – superiore alle emissioni della Corea del Sud nell’anno 20171 – e pari a un risparmio collettivo di costi di 19,3 miliardi di dollari.
“Nei dieci anni in cui abbiamo lavorato con gli uffici acquisti di aziende mondiali, abbiamo assistito a un cambiamento fondamentale nelle aspettative in tema di sostenibilità”, ha commentato Sonya Bhonsle, Global Head of Supply Chain in CDP. “I principali acquirenti stanno infatti utilizzando la divulgazione delle informazioni per favorire cambiamenti positivi lungo tutta la catena di fornitura e, in questo senso, i dati oggettivi svolgono un ruolo sempre più importante nei loro processi decisionali. Favorire una rapida transizione verso un’economia sostenibile e a basse emissioni di carbonio è possibile anche grazie al ruolo essenziale di fornitori in grado di mettere in atto buone pratiche ambientali a più livelli lungo l’intera catena di fornitura delle aziende”.
CDP è un’organizzazione non-profit internazionale che sensibilizza le aziende e i governi a ridurre le loro emissioni di gas serra, salvaguardare le risorse idriche e proteggere le foreste. Considerato dagli investitori la principale fonte di ricerche sul tema del clima e dei cambiamenti climatici, CDP fa leva sul potere di acquirenti e investitori per motivare le aziende a misurare e rendicontare il proprio impatto ambientale. La classifica Supplier Engagement leader board è disponibile sul sito web di CDP.
Recentemente, Sofidel ha migliorato le proprie prestazioni ambientali nel Carbon Disclosure Project (CDP) Report 2018. Il Gruppo, che dal 2016 partecipa volontariamente al programma, ha infatti ottenuto un rating A- nella categoria Climate Change e un rating A- nella categoria Forests Timber, collocandosi in entrambi i casi nella fascia più alta (Leadership) del report.
1 Global Carbon Atlas: http://www.globalcarbonatlas.org/en/CO2-emissions