Sofidel ancora una volta fra i leader di CDP per il coinvolgimento dei fornitori nella lotta contro il cambiamento climatico
A riconoscerlo è il CDP Supplier Engagement Rating Report 2023. Per il Gruppo un ulteriore riconoscimento nell’ambito della propria strategia di transizione ecologica per raggiungere l’obiettivo Net Zero 2050.
Porcari (LU), Italia, 18 marzo 2024 – Sofidel, tra i leader mondiali nella produzione di carta per uso igienico e domestico, noto in particolare per il marchio Regina, è stata inserita ancora una volta nella fascia Leadership del CDP Supplier Engagement Rating Report.
Il rating di CDP riconosce il lavoro svolto dal Gruppo nel coinvolgere e stimolare i fornitori nella lotta contro il cambiamento climatico.
Con il rating A- Sofidel si colloca al di sopra della media del settore Paper products & Packaging (B-) e di quella complessiva europea (B-) e mondiale (C).
CDP è l’organizzazione senza scopo di lucro che supporta a livello globale investitori, aziende, città, Stati e regioni nella gestione del loro impatto ambientale.
“Il coinvolgimento dei fornitori è un elemento chiave della strategia di sviluppo sostenibile di Sofidel e l’inserimento nella fascia Leadership del CDP Supplier Engagement Rating Report è un importante riconoscimento del lavoro svolto al fianco dei nostri partner, anche alla luce del nostro percorso verso l’obiettivo Net Zero 2050. Continueremo a lavorare in stretta collaborazione con i nostri fornitori per raggiungere questo target ambizioso”, ha commentato Riccardo Balducci, Group Sustainability Director di Sofidel.
Sofidel ha recentemente intensificato le proprie politiche di transizione ecologica, impegnandosi con Science Based Targets (SBTi) a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. L’obiettivo Net Zero, ossia la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e la conseguente rimozione delle emissioni residue fino al punto più vicino possibile allo zero lungo tutta la catena del valore, è al centro del Green Deal europeo e ritenuto cruciale per limitare il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2°C secondo gli accordi di Parigi.