Verso il green building


Scegliere come sede un edificio con caratteristiche green: anche questo è un modo per valorizzare la sostenibilità ambientale di un’impresa.
Oggi chi decide di costruire o ristrutturare la propria sede produttiva o il building di rappresentanza operare scelte ecosostenibili per ragioni economiche ma anche di comunicazione.
Due esempi tra i tanti esistenti in Italia: l’Habitat Lab di Saint-Gobain a Corsico, vicino a Milano, e la nuova sede di Intesa Sanpaolo a Torino.
L’Habitat Lab (Vedi qui)
Questo edificio è stato considerato per anni uno degli esempi più avanzati di sostenibilità: l’Habitat Lab infatti è stato il primo edificio in Italia ad essere certificato LEED® Platinum (programma di certificazione volontaria applicato a qualsiasi tipo di edificio che riguarda l’intero ciclo di vita: dalla progettazione alla costruzione).
È a consumo quasi zero, il comfort acustico è garantito dalle soluzioni adottate per l’isolamento; l’illuminazione degli ambienti è ottimale, non solo grazie all’uso della luce naturale, ottenuta con un orientamento dell’edificio ma anche con l’impiego di vetrate tecnologiche Saint-Gobain. L’uso degli innovativi vetri che cambiano colore a seconda dell’intensità luminosa e dell’irraggiamento solare e l’uso della tripla vetrata isolante, garantiscono il massimo comfort visivo e un significativo risparmio energetico. Dotato di un efficiente impianto di domotica, Habitat Lab è anche un “edificio laboratorio” che, grazie a 26 punti di monitoraggio, rileva in tempo reale le prestazioni relative ai parametri sopra indicati. L’Habitat Lab è oggi un centro di formazione ed è a disposizione di enti e università interessati a sviluppare la ricerca di nuovi materiali e soluzioni costruttive performanti.
Il grattacielo Intesa Sanpaolo (vedi qui)
Anche la sede di Intesa Sanpaolo, che da aprile 2015 ospita oltre 2.000 dipendenti del gruppo, si è aggiudicata il LEED® Platinum. La sede della banca è attualmente l’unico edificio di grande altezza in Europa ad aver ottenuto questa certificazione e si colloca nella cerchia dei primi dieci al mondo per la categoria New Construction. Il grattacielo è alimentato con energia elettrica proveniente da fonte rinnovabile di tipo idroelettrico e da 1.600 metri quadrati di pannelli fotovoltaici installati sulla facciata sud. In condizioni di funzionamento normale il grattacielo non ha emissioni inquinanti. Il sistema di riscaldamento e raffreddamento a pompa di calore non fa uso di combustibili tradizionali e sfrutta l’energia termica dell’acqua di falda. L’acqua piovana, raccolta in 2 speciali pozzetti, alimenta sia la rete di irrigazione delle aree verdi sia le cassette di risciacquo dei bagni. Il sistema di illuminazione interno regola l’intensità delle sorgenti in funzione della quantità di luce naturale e della presenza di persone. I sistemi radianti sospesi a soffitto e microforati utilizzati per la climatizzazione consentono di ottenere un ottimo comfort ambientale.
Un’altra particolarità è l’aver coniugato spazi per il lavoro con zone aperte al pubblico come l’auditorium e la serra bioclimatica. Un polmone verde sulla sommità della torre accoglie i visitatori su tre livelli: il ristorante, la sala espositiva e la caffetteria con terrazza panoramica.
Costruire e ristrutturare green: la sfida oggi è studiare soluzioni innovative che permettano di migliorare il livello di qualità della vita risparmiando risorse.