Economia Civile e Agenda 2030
L’Agenda 2030 dell’ONU riconosce l’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo non solo sul piano ambientale ma anche su quello economico e sociale e fa riferimento alla necessità di un modello inclusivo, partecipato e responsabile: sono quindi numerosi i collegamenti possibili tra sviluppo sostenibile ed Economia Civile.
Come l’Economia Civile anche l’Agenda 2030 sottolinea l’urgenza di un cambio di rotta e chiede un impegno comune più incisivo, in difesa della salute, della scuola, del lavoro, dell’ambiente e del benessere collettivo. Ogni organizzazione e ogni persona è chiamata ad avere un ruolo attivo nello scenario economico e ha la responsabilità di partecipare alla transizione in corso.
Alle aziende viene chiesto di cambiare il modo stesso di “fare impresa” e di condividere il proprio impegno; alla Pubblica Amministrazione di essere più efficiente e trasparente; ai singoli cittadini di modificare il loro modo di vivere, di acquistare e di consumare. A tutti di essere consapevoli che stiamo vivendo una vera e propria metamorfosi, un cambiamento trasformativo profondo dove la sostenibilità è un fattore centrale per lo sviluppo del Pianeta.
Solo così l’economia potrà essere veramente “civile”!