Il nuovo Bauhaus Europeo


Il Nuovo Bauhaus Europeo (NEB) è un’iniziativa interdisciplinare lanciata dalla Commissione europea che nasce per ripensare l’arte, il design e l’architettura in un’ottica di accessibilità, inclusione e sostenibilità. Il progetto, avviato a fine 2020, si inserisce in uno scenario più che positivo: la Commissione Europea da tempo infatti sta promuovendo, anche all’interno di un concetto di economia più sostenibile, il recupero e la rifunzionalizzazione delle aree dismesse. Il New European Bauhaus viene definito come “una piattaforma di sperimentazione e connessione che promuove la collaborazione tra pensatori e operatori che intendono progettare nuovi modi di vivere insieme”.
Si ispira ai principi del Bauhaus, la scuola d’arte che più di 100 anni fa – fra il 1919 e il 1933 – ha lavorato per integrare valore estetico e componente tecnica.
Il nuovo Bauhaus intende anche promuovere lo scambio di conoscenze facendo leva sulla creatività delle persone per trovare soluzioni basate su sostenibilità, circolarità, estetica, inclusione, accessibilità economica, valori che devono essere centrali in ogni nuovo progetto.

Sono tre le fasi previste dal New European Bauhaus: Design, Delivery e Dissemination.
La prima fase, Design – iniziata a ottobre 2020 e conclusa a giugno 2021 – ha visto un’attività di progettazione collettiva.
Una seconda fase, Delivery, è iniziata a settembre 2021 e ha previsto l’attuazione di progetti pilota che sono stati monitorati con l’obiettivo di condividere gli insegnamenti che arrivavano dai primi esperimenti.
La terza fase, Dissemination è partita a gennaio 2023 e prevede la presentazione di buone pratiche con l’obiettivo di creare reti e condividere le conoscenze per individuare metodi e soluzioni replicabili, mettendoli a disposizione di amministratori pubblici, architetti, progettisti. Fondamentale sarà anche l’avvio del dialogo con i cittadini, le imprese e il mondo accademico.