City Prosperity Initiative, una metodologia innovativa

City Prosperity Initiative, una metodologia innovativa

La ricerca di modelli innovativi di convivenza e sviluppo urbano implica anche la necessità di poter fare affidamento su strumenti di analisi più sofisticati e puntuali. L’indice “City Prosperity Initiative” (CPI) messo a punto dal Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti Umani (UN-Habitat), è uno dei tentativi di rispondere a questa esigenza.

La metodologia fotografa le città utilizzando sei dimensioni:
  • produttività
  • sviluppo infrastrutturale
  • qualità della vita
  • equità e inclusione sociale
  • sostenibilità ambientale
  • governance e regime amministrativo

Un’indagine che ha coinvolto oltre 400 città di tutto il mondo, offrendo alle istituzioni e ai vari attori sociali coinvolti indicazioni più articolate e organiche per formulare le loro politiche. L’obiettivo: fornire informazioni utili per identificare potenzialità e opportunità capaci di rendere le città luoghi più ricchi, vivibili, inclusivi e sostenibili.

UN-Habitat ha anche proposto ai governi di adottare la CPI come piattaforma di monitoraggio globale per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) con una componente urbana. Secondo una stima, il 23% degli indicatori SDGs hanno infatti una componente locale o urbana.

Sul sito dedicato https://cpi.unhabitat.org/ è possibile, inserendo alcuni dati, calcolare l’indice della propria città.

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