La salute comincia in azienda

La salute comincia in azienda

Si chiama Workplace Health Promotion ed è il programma dell’OMS per la diffusione di corretti stili di vita nei luoghi di lavoro che prevede l’adozione di buone pratiche in materia di alimentazione, attività fisica, fumo, alcol, sicurezza stradale e mobilità sostenibile, benessere lavorativo e conciliazione dei tempi casa-lavoro.

La sicurezza è salute.
Secondo questo programma, il contesto lavorativo può essere l’ambito nel quale acquisire comportamenti corretti per la propria salute. Non solo rispetto ai rischi connessi all’attività professionale: il programma incentiva infatti le aziende ad offrire ai lavoratori opportunità di sensibilizzazione e informazione per migliorare la salute riducendo i fattori di rischio.

Dati poco incoraggianti.
I dati OMS a livello mondiale sono preoccupanti: 1 un milione e 700.000 decessi annui per cause dirette di lavoro, 268 milioni di incidenti non fatali, 160 milioni di nuove malattie professionali contratte in un anno, tanto per citarne alcuni. Vero è che questi dati sono condizionati dalle difficili situazioni lavorative nei paesi del Sud del mondo ma anche in aree a sviluppo avanzato i rischi ci sono e possono essere prevenuti.

Le categorie più esposte.
In particolare l’ILO, International Labour Office, evidenzia che a livello mondiale vi sarà un aumento sia dei giovani (15 – 24) che degli anziani (per il tendenziale aumento della vita media) presenti nel mondo del lavoro. Queste saranno le categorie più esposte non solo a incidenti ma anche a malattie. La formazione, prevenzione e diffusione di buone pratiche possono essere quindi pilastri fondamentali anche del benessere in azienda.

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