L’Europa per la neutralità climatica
Diventare Net Zero entro il 2050, cioè azzerare in Europa le emissioni di carbonio per frenare l’aumento delle temperature globali e stabilizzarle entro 1,5°C. Per sostenere il percorso che dovrà portare l’Europa a diventare la prima economia a impatto climatico zero è stato pubblicato a febbraio 2023 il Green Deal Industrial Plan for the Net-Zero Age, un piano che poggia su quattro pilastri: un ambiente normativo chiaro e semplificato; accesso più rapido ai finanziamenti per le tecnologie pulite (clean tech); formazione delle competenze necessarie; nuove regole commerciali per catene di approvvigionamento resilienti.
Alcuni studi dimostrano che il 45% delle emissioni di carbonio non è legato all’energia ma ai prodotti: per questo è necessario impegnarsi per migliorare il design, riutilizzare gli scarti di produzione, attivare processi di simbiosi industriale per valorizzare le materie prime seconde; recuperare e rigenerare le risorse a fine vita. Un approccio che dovrà applicare il principio dell’economia circolare nelle diverse fasi di vita della produzione industriale.
Per esempio sono destinate a crescere le esperienze di simbiosi industriale, quel processo in cui i prodotti di scarto e i sottoprodotti di un’attività diventano materie prime per un’altra azienda o per un altro processo produttivo. Un modo di operare che va “oltre” il semplice riciclo, perché energia e rifiuti non vengono sprecati, in analogia a quanto accade negli ecosistemi naturali.