L’addio alla plastica parte anche da Milano


Entrerà ufficialmente in vigore dal 2021 la direttiva europea che mette al bando gli oggetti di plastica monouso come ad esempio posate, bicchieri e cannucce. In accordo con Legambiente e Confcommercio, il Comune di Milano ha deciso di anticipare i tempi e ha già lanciato a febbraio di quest’anno l’iniziativa Milano Plastic Free. Cominciando da due quartieri: Isola (luogo della movida milanese) e Niguarda (storico quartiere popolare). L’idea è una “conquista della città” con nuovi comportamenti virtuosi a partire da alcune zone che potranno essere liberate dalla plastica monouso ben prima del 2021.
Una rete fatta di impegno e collaborazione
Il progetto parte dal coinvolgimento degli esercizi commerciali: inizialmente saranno 54 tra bar e ristoranti e 147 negozi di vicinato, 201 attività in tutto, grazie anche a un’azione di sensibilizzazione e al supporto di Confcommercio. I volontari di Legambiente visiteranno i negozi dei due quartieri e forniranno indicazioni utili sui prodotti alternativi a piatti, bicchieri, posate e cannucce di plastica, offrendosi come veri e propri “consulenti” per identificare, insieme all’esercente, la soluzione più idonea in base al tipo di attività.
Da dispensatori di offerta a influenzatori della domanda
Nei negozi verrà lasciato anche materiale informativo a disposizione dei clienti, ma il vero cuore dell’iniziativa sarà proprio il comportamento degli esercenti che da dispensatori di offerta potranno diventare influenzatori della domanda. Nei piani del Comune, l’iniziativa sarà estesa progressivamente a tutta la città, ma già da subito possono aderire, e di conseguenza esporre in vetrina la vetrofania di Milano Plastic Free, anche gli esercenti di altri quartieri. Un consumo responsabile ha sempre più bisogno di un commercio responsabile.