Sofidel promuove “24 ore con le tue mani”, 10 regole (più una) per una giornata all’insegna dell’igiene

Sofidel promuove “24 ore con le tue mani”, 10 regole (più una) per una giornata all’insegna dell’igiene

Realizzato in occasione della Giornata Mondiale per l’Igiene delle mani del 5 maggio, il decalogo racconta la giornata dal punto di vista delle nostre mani.

Domani, 5 maggio, è la Giornata Mondiale per l’Igiene delle Mani, ricorrenza annuale promossa dal 2009 dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) per migliorare l’igiene quotidiana a livello globale: per l’occasione Sofidel, gruppo cartario con sede a Porcari (Lucca) leader nella produzione di carta per uso igienico e domestico, promuove il decalogo, “24 ore con le tue mani”. Dieci regole (più una) curiose e a volte sorprendenti, per riflettere su quanto importante sia l’igiene nei vari momenti della nostra giornata e nei vari luoghi che attraversiamo durante le 24 ore.

 “24 ore con le tue mani” è stato realizzato con la consulenza scientifica del prof. Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano e Direttore Sanitario dell’IRCCS Galeazzi di Milano.

Le nostre mani sono un ricettacolo di germi ha commentato il prof. Fabrizio Pregliasco. “Una percentuale di questi è rappresentata da microrganismi non patogeni, che risiedono normalmente sulla cute senza creare danni. A questi, però, possono aggiungersi virus e batteri che circolano nell’aria o con cui veniamo in contatto toccando le più diverse superfici. Come possiamo difenderci? Innanzitutto lavando bene le mani, poi prestando attenzione particolare ad alcuni oggetti – o luoghi – con cui veniamo in contatto durante la nostra giornata”.

Le mani sono infatti il nostro mezzo principale di contatto con il mondo e sono quindi quelle più esposte a germi di ogni genere. Alcuni sono innocui (ad esempio, la maggior parte di quelli che “incontriamo” sui mezzi pubblici), altri potenzialmente pericolosi (come quelli che portiamo in casa con scarpe e borse); alcuni li troviamo esattamente dove ce li aspettiamo (maniglie e rubinetti dei bagni pubblici), altri dove non penseremmo mai di trovarli (le nostre lenzuola). La soluzione principale rimane comunque nell’undicesima regola: lavarsi le mani con acqua calda e sapone, per 40/60 secondi, strofinando bene e dappertutto, asciugando poi con un asciugamano di carta monouso (più igienico anche del nostro asciugamano di casa). Questa semplice pratica consente di eliminare il 99% dei batteri.

 

Sofidel e l’igiene

La promozione della cultura della salute è da sempre uno degli obiettivi di Sofidel, da una parte con la realizzazione di prodotti dalle elevate caratteristiche igienico-sanitarie, e dall’altra con la promozione di stili di vita sani e di buone pratiche di igiene presso i propri lavoratori, i consumatori e gli stakeholder in generale.

L’impegno di Sofidel nei confronti della promozione della salute e dell’igiene trova concretezza anche in una recente partnership con WaterAid, ONG con sede nel Regno Unito che ha la mission di garantire l’accesso universale ad acqua pulita e servizi igienici in ogni parte del mondo.

A oggi infatti, 663 milioni di persone non hanno accesso ad acqua potabile, e 2,4 miliardi di persone – circa 1 abitante del pianeta su 3 – non possono contare su servizi igienici adeguati. Ciò implica la diffusione di malattie altrimenti evitabili: secondo OMS e UNICEF, ogni due minuti un bambino sotto i 5 anni muore per infezioni gastrointestinali, che rappresentano la seconda causa di morte infantile. Metà di queste morti potrebbero essere evitate grazie a un semplice e accurato accurato lavaggio delle mani con acqua e sapone.

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